venerdì 7 novembre 2008

Paese a rovescio

C’era una volta
un povero lupacchiotto,
che portava alla nonna
la cena in un fagotto.
E in mezzo al bosco
dov’è più fosco
incappò nel terribile
Cappuccetto Rosso,
armato di trombone
come il brigante Gasparone…,
Quel che successe poi,
indovinatelo voi.
Qualche volta le favole
succedono all’incontrario
e allora è un disastro:
Biancaneve bastona sulla testa
i nani della foresta,
la Bella Addormentata non si addormenta,
il Principe sposa
una brutta sorellastra,
la matrigna tutta contenta,
e la povera Cenerentola
resta zitella e fa
la guardia alla pentola.

Gianni Rodari, "Le favole a rovescio"

Dalle nostre parti, il capogruppo al Senato dice una cosa terribile all'uomo più importante del mondo. Poi lo critichi e sei tu quello che viene accostato a Br, Goebbels e Stalin.

Abbronzatura

Tra gli ex-frequentatori di quello che un tempo era il geniale newsgroup it.fan.culo, ci sono varie letture a proposito dell'ultima belinata di Berlusconi.

.mau. sostiene che la notizia è l'accanimento nei giornali italiani a parlare di cose che non ne valgono la pena. Layos dice

Berlusconi invece voleva fare il simpatico. Come sempre. Il guascone. E non si è reso conto che ha fatto la stessa atroce e becera figura di Calderoli. Che però lo ha detto con lo scopo che si coglie. Marcare la distanza. Invece Silvio no.

E secondo me è molto, molto ma molto peggio.

...e Paola, invece, ci trova un significato profondo:
Egli non ha fatto il simpatico. Egli ha insultato con la sicumera di chi sa di avere le spalle coperte.
Il nostro nano preferito ha nasato gli equilibri geopolitici instabili, e ha spostato l'asse.
Non siamo più amici della Merica.
Ora siamo amici della Russia.
Io sinceramente non so che pensarne. Che dicono i miei zero lettori?