mercoledì 15 ottobre 2008
Lira di Dio
C'è un po' di gente che è convinta si dica davvero così: "costa una lira di Dio"... la moneta più forte dell'universo. Secondo me è bellissimo.
martedì 14 ottobre 2008
Verezza
Da qualche tempo, per merito di Marco, seguo il geniale Colbert Report.
Questo è il video che descrive il concetto di "truthiness", che non è una vera parola inglese (o quantomeno non lo era al momento dello show) e si potrebbe rendere in italiano con "Verezza". Direi che questo concetto potrebbe essere la definizione stessa della strategia politica berlusconiana. Di seguito, provo a tradurvi il monologo.
Vi parlerò in inglese chiaro e semplice. E questo ci porta alla parola di questa sera: "verezza". Ora,alcuni degli sbirri della grammatica, i "parolisti" alla Webster (dizionario, ndT) mi verranno a dire "ma non è neppure una parola!" Beh, chi mi conosce sa che non mi piacciono mica dizionari e libri di testo. Sono elitisti, sempre a dirci cosa è vero e cosa no, cosa è successo e cosa no. Chi è l'Enciclopedia Britannica per dirmi che il canale di Panama è stato costruito nel 1914? Se voglio dire che è successo nel 1941, è mio diritto!
Non mi fido dei libri: sono solo informazioni senza cuore. Ed è proprio questo che sta sgretolando il nostro paese... perché dobbiamo renderci conto che siamo una nazione divisa. Non tra democratici e repubblicani, o conservatori e liberali, o tra chi sta su e chi sta giù. No, siamo divisi tra chi pensa con la propria testa e chi sa le cose con il cuore.
Se 'pensate' ad Harret Miers, è ovvio: la sua nomina è assurda. Ma il presidente non ha detto di aver 'pensato' alla sua selezione. Ha detto: (video, ndT) "conosco il suo cuore". Non ha mica detto nulla del suo cervello! Non ce n'era bisogno! Lui sente ciò che è vero su di lei.
E l'Iraq? Se ci pensate, forse alle motivazioni per la guerra manca qualche cosetta. Ma non sentite che cacciare via Saddam sia la cosa giusta? Proprio qui, nella pancia.
Perché è da qui che viene la verità: dalla pancia. Lo sapevate che abbiamo più terminazioni nervose nello stomaco che nella testa? Andate a vedere! E lo so che qualcuno mi dirà "sono andato a vedere, e non è vero!" Caro mio, è perché sei andato a verificare su un libro! La prossima volta, verifica nella tua pancia! Io l'ho fatto, e la mia pancia mi ha detto che il nostro sistema nervoso funziona così. Lo so che qualcuno tra voi potrebbe non fidarsi della sua pancia... non ancora. Ma con il mio aiuto, mi arriverete. La "verezza" è che chiunque può leggervi le notizie; io prometto di sentirle per voi.
Benvenuti ai miei paralogismi
Dice Tullio De Mauro:
pa|ra|lo|gì|smo
s.m.
TS filos., ragionamento fallace con apparenza di verità e rigore, dovuto a imperfezione del procedimento logico e distinto dal sofisma in quanto l’errore non è intenzionale
Quindi, benvenuti su questo blog che ospiterà le mie cretinate.
Perché questo titolo?
Perché "belinate", "imnsho" ed "imao" erano già presi. Il nome serve a ricordare che tutto ciò che scrivo non ha pretese di essere Verità, anche se magari ci credo. D'altronde, dovreste immaginarvelo, siamo su Internet. D'altra parte questo titolo farà da premessa per permettermi di usare quello stile saccente ed arrogante che tanto mi diverte.
Cosa scriverai su questo blog?
Boh. Il motivo per cui non ho aperto un blog finora è che non avrei avuto chiaro cosa scriverci e chi potrebbe essere interessato. D'altronde, un po' di volte mi è capitato di pensare "se avessi un blog, ci scriverei questa cosa". Ora il blog ce l'ho, e non lo aggiornerò per semplice pigrizia. Sicuramente non ci metterò i fattacci miei, quelli piuttosto finiranno su facebook.
pa|ra|lo|gì|smo
s.m.
TS filos., ragionamento fallace con apparenza di verità e rigore, dovuto a imperfezione del procedimento logico e distinto dal sofisma in quanto l’errore non è intenzionale
Quindi, benvenuti su questo blog che ospiterà le mie cretinate.
Perché questo titolo?
Perché "belinate", "imnsho" ed "imao" erano già presi. Il nome serve a ricordare che tutto ciò che scrivo non ha pretese di essere Verità, anche se magari ci credo. D'altronde, dovreste immaginarvelo, siamo su Internet. D'altra parte questo titolo farà da premessa per permettermi di usare quello stile saccente ed arrogante che tanto mi diverte.
Cosa scriverai su questo blog?
Boh. Il motivo per cui non ho aperto un blog finora è che non avrei avuto chiaro cosa scriverci e chi potrebbe essere interessato. D'altronde, un po' di volte mi è capitato di pensare "se avessi un blog, ci scriverei questa cosa". Ora il blog ce l'ho, e non lo aggiornerò per semplice pigrizia. Sicuramente non ci metterò i fattacci miei, quelli piuttosto finiranno su facebook.
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