Da quando vivo in Francia e il mio provider mi ha gentilmente fornito anche un registratore digitale, ogni giorno registro La storia siamo noi, che spesso trasmette cose interessantissime... Ho appena finito di guardare una puntata con ampi spezzoni di Outfoxed, un documentario su Murdoch... e non ho potuto fare a meno di pensare quanto l'influsso di Fox sugli USA fosse simile alla situazione italiana... Intendiamoci, il Partito Repubblicano e Forza Italia sparano cazzate improponibili del tutto diverse, ma le propagandano nella stessa identica maniera. In Italia Berlusconi fa la parte di Murdoch, e Berlusconi fa la parte del partito repubblicano. L'analogia è perfetta.
Qui c'è la versione italiana, curiosamente trasmessa, guarda caso, da Sky.
lunedì 22 dicembre 2008
venerdì 7 novembre 2008
Paese a rovescio
C’era una volta
un povero lupacchiotto,
che portava alla nonna
la cena in un fagotto.
E in mezzo al bosco
dov’è più fosco
incappò nel terribile
Cappuccetto Rosso,
armato di trombone
come il brigante Gasparone…,
Quel che successe poi,
indovinatelo voi.
Qualche volta le favole
succedono all’incontrario
e allora è un disastro:
Biancaneve bastona sulla testa
i nani della foresta,
la Bella Addormentata non si addormenta,
il Principe sposa
una brutta sorellastra,
la matrigna tutta contenta,
e la povera Cenerentola
resta zitella e fa
la guardia alla pentola.
Gianni Rodari, "Le favole a rovescio"
un povero lupacchiotto,
che portava alla nonna
la cena in un fagotto.
E in mezzo al bosco
dov’è più fosco
incappò nel terribile
Cappuccetto Rosso,
armato di trombone
come il brigante Gasparone…,
Quel che successe poi,
indovinatelo voi.
Qualche volta le favole
succedono all’incontrario
e allora è un disastro:
Biancaneve bastona sulla testa
i nani della foresta,
la Bella Addormentata non si addormenta,
il Principe sposa
una brutta sorellastra,
la matrigna tutta contenta,
e la povera Cenerentola
resta zitella e fa
la guardia alla pentola.
Gianni Rodari, "Le favole a rovescio"
Dalle nostre parti, il capogruppo al Senato dice una cosa terribile all'uomo più importante del mondo. Poi lo critichi e sei tu quello che viene accostato a Br, Goebbels e Stalin.
Abbronzatura
Tra gli ex-frequentatori di quello che un tempo era il geniale newsgroup it.fan.culo, ci sono varie letture a proposito dell'ultima belinata di Berlusconi.
.mau. sostiene che la notizia è l'accanimento nei giornali italiani a parlare di cose che non ne valgono la pena. Layos dice
.mau. sostiene che la notizia è l'accanimento nei giornali italiani a parlare di cose che non ne valgono la pena. Layos dice
...e Paola, invece, ci trova un significato profondo:Berlusconi invece voleva fare il simpatico. Come sempre. Il guascone. E non si è reso conto che ha fatto la stessa atroce e becera figura di Calderoli. Che però lo ha detto con lo scopo che si coglie. Marcare la distanza. Invece Silvio no.
E secondo me è molto, molto ma molto peggio.
Egli non ha fatto il simpatico. Egli ha insultato con la sicumera di chi sa di avere le spalle coperte.Io sinceramente non so che pensarne. Che dicono i miei zero lettori?
Il nostro nano preferito ha nasato gli equilibri geopolitici instabili, e ha spostato l'asse.
Non siamo più amici della Merica.
Ora siamo amici della Russia.
mercoledì 15 ottobre 2008
Lira di Dio
C'è un po' di gente che è convinta si dica davvero così: "costa una lira di Dio"... la moneta più forte dell'universo. Secondo me è bellissimo.
martedì 14 ottobre 2008
Verezza
Da qualche tempo, per merito di Marco, seguo il geniale Colbert Report.
Questo è il video che descrive il concetto di "truthiness", che non è una vera parola inglese (o quantomeno non lo era al momento dello show) e si potrebbe rendere in italiano con "Verezza". Direi che questo concetto potrebbe essere la definizione stessa della strategia politica berlusconiana. Di seguito, provo a tradurvi il monologo.
Vi parlerò in inglese chiaro e semplice. E questo ci porta alla parola di questa sera: "verezza". Ora,alcuni degli sbirri della grammatica, i "parolisti" alla Webster (dizionario, ndT) mi verranno a dire "ma non è neppure una parola!" Beh, chi mi conosce sa che non mi piacciono mica dizionari e libri di testo. Sono elitisti, sempre a dirci cosa è vero e cosa no, cosa è successo e cosa no. Chi è l'Enciclopedia Britannica per dirmi che il canale di Panama è stato costruito nel 1914? Se voglio dire che è successo nel 1941, è mio diritto!
Non mi fido dei libri: sono solo informazioni senza cuore. Ed è proprio questo che sta sgretolando il nostro paese... perché dobbiamo renderci conto che siamo una nazione divisa. Non tra democratici e repubblicani, o conservatori e liberali, o tra chi sta su e chi sta giù. No, siamo divisi tra chi pensa con la propria testa e chi sa le cose con il cuore.
Se 'pensate' ad Harret Miers, è ovvio: la sua nomina è assurda. Ma il presidente non ha detto di aver 'pensato' alla sua selezione. Ha detto: (video, ndT) "conosco il suo cuore". Non ha mica detto nulla del suo cervello! Non ce n'era bisogno! Lui sente ciò che è vero su di lei.
E l'Iraq? Se ci pensate, forse alle motivazioni per la guerra manca qualche cosetta. Ma non sentite che cacciare via Saddam sia la cosa giusta? Proprio qui, nella pancia.
Perché è da qui che viene la verità: dalla pancia. Lo sapevate che abbiamo più terminazioni nervose nello stomaco che nella testa? Andate a vedere! E lo so che qualcuno mi dirà "sono andato a vedere, e non è vero!" Caro mio, è perché sei andato a verificare su un libro! La prossima volta, verifica nella tua pancia! Io l'ho fatto, e la mia pancia mi ha detto che il nostro sistema nervoso funziona così. Lo so che qualcuno tra voi potrebbe non fidarsi della sua pancia... non ancora. Ma con il mio aiuto, mi arriverete. La "verezza" è che chiunque può leggervi le notizie; io prometto di sentirle per voi.
Benvenuti ai miei paralogismi
Dice Tullio De Mauro:
pa|ra|lo|gì|smo
s.m.
TS filos., ragionamento fallace con apparenza di verità e rigore, dovuto a imperfezione del procedimento logico e distinto dal sofisma in quanto l’errore non è intenzionale
Quindi, benvenuti su questo blog che ospiterà le mie cretinate.
Perché questo titolo?
Perché "belinate", "imnsho" ed "imao" erano già presi. Il nome serve a ricordare che tutto ciò che scrivo non ha pretese di essere Verità, anche se magari ci credo. D'altronde, dovreste immaginarvelo, siamo su Internet. D'altra parte questo titolo farà da premessa per permettermi di usare quello stile saccente ed arrogante che tanto mi diverte.
Cosa scriverai su questo blog?
Boh. Il motivo per cui non ho aperto un blog finora è che non avrei avuto chiaro cosa scriverci e chi potrebbe essere interessato. D'altronde, un po' di volte mi è capitato di pensare "se avessi un blog, ci scriverei questa cosa". Ora il blog ce l'ho, e non lo aggiornerò per semplice pigrizia. Sicuramente non ci metterò i fattacci miei, quelli piuttosto finiranno su facebook.
pa|ra|lo|gì|smo
s.m.
TS filos., ragionamento fallace con apparenza di verità e rigore, dovuto a imperfezione del procedimento logico e distinto dal sofisma in quanto l’errore non è intenzionale
Quindi, benvenuti su questo blog che ospiterà le mie cretinate.
Perché questo titolo?
Perché "belinate", "imnsho" ed "imao" erano già presi. Il nome serve a ricordare che tutto ciò che scrivo non ha pretese di essere Verità, anche se magari ci credo. D'altronde, dovreste immaginarvelo, siamo su Internet. D'altra parte questo titolo farà da premessa per permettermi di usare quello stile saccente ed arrogante che tanto mi diverte.
Cosa scriverai su questo blog?
Boh. Il motivo per cui non ho aperto un blog finora è che non avrei avuto chiaro cosa scriverci e chi potrebbe essere interessato. D'altronde, un po' di volte mi è capitato di pensare "se avessi un blog, ci scriverei questa cosa". Ora il blog ce l'ho, e non lo aggiornerò per semplice pigrizia. Sicuramente non ci metterò i fattacci miei, quelli piuttosto finiranno su facebook.
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